Ambito/Autore : Ambito trentino (da Giovanni Battista Salvi, il Sassoferrato)
Periodo storico: 17° secolo
Anno: 1650-1700
Soggetto: Madonna in preghiera
Luogo di conservazione: Trento, convento di San Bernardino, Torricella
Materia e tecnica: olio su tela, cm 87 x 58,5
Provenienza: Cavalese, convento di San Vigilio, refettorio
Descrizione:
Non rintracciabile nell’inventario del 1960, la tela è genericamente menzionata nell’elenco del 1927 come “Madonna”, senza specifiche storico-critiche. Viene qui ripreso ma sviluppato con apprezzabile autonomia e qualità, un celebre modello del Sassoferrato, al centro di numerose declinazioni nella pittura europea del Seicento. Tra gli autografi di maggior rilievo, si veda quello a Bordeaux, Musée des Beaux Arts (Giovan Battista Salvi, p. 52, cat. 6). Tuttavia risultano fortemente autonomi la marcata resa espressiva e gli accentuati contrasti chiaroscurali.
L’aspetto più interessante dell’opera è costituito dal monogramma dipinto sul retro della tela, affine a quello del pittore Giuseppe Alberti ma da porre in relazione ad un committente non identificato, anzi quasi del tutto coincidente con il monogramma che appare su uno dei dipinti della navata, raffigurante San Francesco Solano battezza gli indiani. Correttamente Andreatta esclude possa trattarsi di un lavoro di Francesco Furlanello.
Fonti: ACPFM, busta 304, Inventario 1927, n. 58; SBC Floris 1987/ OA/ 00053971.
Bibliografia: Andreatta 1990, p. 222.