SANT’EPIFANIO E FIGURA IN UN PAESAGGIO; SANTO EREMITA E TRE FIGURE IN UN PAESAGGIO

Ambito/Autore : Ambito trentino (da Johan Sadeler)

Periodo storico: 17° secolo
Anno: 1600-1650
Soggetto: Sant’Epifanio e figura in un paesaggio; Santo eremita e tre figure in un paesaggio
Luogo di conservazione: Mezzolombardo, convento dell’Immacolata concezione, I piano, corridoio
Materia e tecnica: olio su tela, cm 55 x 34; cm 54,5 x 35

Descrizione:

Le tele, corredate da cornici coeve nere, con filetto oro, presentano diversi strappi e fori del supporto.

Entro ampi paesaggi silvestri che digradano all’orizzonte sono raffigurati santi eremiti intenti alla preghiera e alla meditazione dei testi sacri. L’aspra ambientazione, ritmata da rupi scoscese e improbabili eremitaggi addossati a possenti alberi plurisecolari, è arricchita da figure secondarie poste in lontananza. I soggetti appaiono di sicuro interesse iconografico in relazione all’ideale ascetico dell’Osservanza e all’aspirazione allo studio e alla preghiera dei frati.

La fonte di queste gustose composizioni è individuabile nella serie nota come Trophaeum Vitae solitarae, ventisei stampe incise a Venezia nel 1598 dai fratelli Johannes e Raphael Sadeler, su disegni di Maarten de Vos. Più nello specifico il primo dipinto replica in pittura l’incisione raffigurante Sant’Epifanio (The Illustrated Bartsch, 70, 2001, n. 383, pp. 228-229). Il secondo non è invece rapportabile ad una precisa stampa e può leggersi come rielaborazione del ricco repertorio indicato dalle raffinate stampe dei fratelli Sadeler. In entrambi si impone il gusto tipicamente nordeuropeo, tanto nelle guizzanti figurine dai tratti somatici abbreviati, quanto nella definizione dei paesaggi, di eloquente matrice fiamminga.

Alla luce della contestualizzazione operata in questa sede, non sembra di poter accogliere l’osservazione di Nicolò Rasmo (Esposizione di pittura sacra) secondo il quale la figura principale di entrambi i dipinti sarebbe stata aggiunta nel XIX secolo.

Fonti: ACPFM, Inventario 1962-1963, n. 1-2; ACIC, Inventario 2008, n. 1-2.

Bibliografia: Esposizione di pittura sacra, n. 25;Stenico 2001b, p. 485.