Ambito/Autore : Elia Naurizio (Trento, 1589-1657)
Periodo storico: 17° secolo
Anno: 1652 ca.
Soggetto: San Ludovico di Tolosa;
Luogo di conservazione: Trento, Fondazione Biblioteca San Bernardino
Materia e tecnica: olio su tela, cm 192 x 101;
Descrizione:
I dipinti sono identificabili fra i “quindici grandi quadri ad olio” attentamente descritti dal Tovazzi e dalla cronaca, all’anno 1775 (Morizzo), la maggior parte dei quali raffiguranti santi dell’ordine. Si tratta precisamente di “s. Lodovico vescovo di Tolosa” e del “beato Pasquale Baylon”. L’indicazione di quest’ultimo soggetto, con il titolo di beato e non di santo, certifica che si tratta del dipinto in questione, realizzato dopo la beatificazione del 29 ottobre 1618, ma prima della canonizzazione, avvenuta nell’anno 1690. Le puntuali corrispondenze stilistiche tra le due tele consentono di estendere ad entrambe la paternità del Naurizio, dichiarata solo nel primo dipinto e, grossomodo, la stessa cronologia, fissata dalla data 1652 vergata sullo stesso. Va tuttavia tenuto presente che Elia Naurizio prestò la propria opera in San Bernardino già nel 1634, quando firmò il disperso Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria.
San Ludovico, rivestito dei simboli vescovili sopra l’umile saio, è posto contro un solenne fondale architettonico con tendaggio. La seconda tela, che versa in cattive condizioni di conservazione, mostra il santo teologo in adorazione dell’eucarestia, mentre alcuni angeli lo coronano di rose. Si tratta in entrambi i casi di prove artistiche che attestano la debolezza espressiva del pittore trentino, fautore di una pittura fortemente normalizzata sulla chiarezza espositiva di matrice controriformista ed evidentemente apprezzato per il suo aspetto disadorno nell’ambito dei minori osservanti.
Fonti: Tovazzi, Relatio Secunda, p. 55; Morizzo, III, p. 3; SBC Dal Bosco 2001/ OA/ 00072350-352; ACPFM, busta 275, Inventario 1963, p. 672, n. 87, 89; SBC Dal Bosco 2001/ OA/ 00072350; FBSB, P 7, P 17.
Bibliografia: Liandru in DBI, 78, 2013, p. 26.