Ambito/Autore : Francesco Antonio Vanzo (Cavalese, 1754-1836)
Periodo storico: 18° secolo
Anno: ante 1783
Soggetto: Ritratto di Padre Benedetto Bonelli
Luogo di conservazione: Trento, convento di San Bernardino, Torricella
Materia e tecnica: olio su tela incollata su masonite, cm 44,5 x 34
Provenienza: Cavalese, convento di San Vigilio, refettorio
Descrizione:
Benedetto Giovanni Francesco Antonio Bonelli da Cavalese, figlio di Giovanni Domenico e Antonia nata Miorini, nacque il 26 dicembre 1704. Studiò preso i Gesuiti a Trento, a 17 anni entrò nell’Ordine francescano e fu ordinato sacerdote il 27 dicembre 1728. Studiò filosofia e teologia in convento, affinando notevoli attitudini di predicatore ed esegeta delle opere di San Bonaventura. Il suo impegno è altresì notevole sul versante storiografico, imponendosi come uno dei più illustri e dotti membri dell’Ordine vissuti in Trentino. Morì a Trento il 28 ottobre 1783 (Stenico 2010, pp. 264-265, n. 546).
Già Morizzo attesta la presenza, a Cavalese, di un piccolo ritratto di Benedetto Bonelli eseguito dal Vanzo, paternità precisata da Weber nella personalità di Antonio ma in realtà corrispondente al profilo di Francesco Antonio (Andreatta). In assenza di antecedenti effigi del Bonelli, è da credere che il ritratto, asciutto ma efficace nel restituire l’austero rigore dello storico cavalesano, sia stato eseguito dal vero entro il 1783 e che dunque l’iscrizione sia stata aggiunta in un secondo tempo, come di consueto.
Nella Biblioteca antica di San Bernardino a Trento è conservata una replica dell’opera di maggiori dimensioni ma di minor qualità, come già ricordato da Molinari.
Fonti: Morizzo, III, p. 74; ACPFM, busta 304, Inventario 1927, n. 46; busta 244, Inventario 1960, p. 649, n. 18; Floris 1987/ OA/ 00053975.
Bibliografia: Molinari 1926, p. 301; Felicetti 1933, p. 54; Weber 1977, p. 368; Onorati 1982, p. 71; Andreatta 1990, pp. 215-216.