SAN BENEDETTO IL MORO E UN ANGELO

Ambito/Autore : Ambito trentino (?)

Periodo storico: 19° secolo
Anno: 1807 ca
Soggetto: San Benedetto il Moro e un angelo
Luogo di conservazione: Trento, chiesa di San Bernardino, lato destro
Materia e tecnica: olio su tela, cm 203 x 100

Descrizione:

Questo dipinto può essere considerato l’ultimo contributo alla serie di santi francescani di cui si è adornata la chiesa di San Bernardino nel XVII e XVIII secolo. Vi è raffigurato San Benedetto da San Fratello, detto anche San Benedetto il moro o da San Filadelfo, nato nel 1524 a San Fratello, vicino a Messina, da famiglia di schiavi di origine africana; Benedetto entrò a far parte dei Minori riformati dopo un periodo di eremitaggio e morì in odore di santità nel 1589. Fu beatificato nel 1743 e santificato da Benedetto XIV nel 1807.

Accanto al santo è raffigurato un angelo con il pane, simbolo dell’incessante operosità del frate a favore dei più poveri. Nonostante presenti un impaginato e alcune caratteristiche figurative di sapore settecentesco, l’opera venne dipinta con tutta probabilità attorno al 1807 quando il frate siciliano fu innalzato agli onori degli altari. Benché la beatificazione ne rendesse possibile il culto già nel 1743, è indicativo il silenzio di Tovazzi rispetto al compiuto elenco di quadri con i santi dell’ordine stilato nel 1775. Anche l’iscrizione denota caratteri tipicamente ottocenteschi. È invece possibile che la composizione riecheggi il più antico dipinto di beatificazione che non ci è noto. Si tratta in ogni caso dell’unica rappresentazione del santo nell’ambito della Provincia tridentina di San Vigilio.

Fonti: ACPFM, busta 275, Inventario 1963, p. 669, n. 40; PAT 72.236.

Bibliografia: Stenico 1999, pp. 136, 602.